La Spiga Barrata: un segno di sicurezza per i celiaci
Il marchio Spiga Barrata è più di un semplice simbolo; è una promessa. Questo marchio, registrato e gestito dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC), garantisce che il prodotto è stato sottoposto a rigorosi test di laboratorio per assicurare l’assenza di glutine. Questo è fondamentale per i celiaci, per i quali anche tracce minime di glutine possono causare gravi problemi di salute.
Certificazione Halal: non solo dieta islamica
La certificazione Halal è un marchio di qualità che va ben oltre la semplice conformità alle leggi alimentari islamiche. Questa certificazione indica che il prodotto è stato preparato seguendo standard igienici e di sicurezza molto elevati. È anche un segno di rispetto per le tradizioni e le norme culturali, rendendo il prodotto accettabile non solo per i musulmani ma anche per un pubblico più ampio che cerca prodotti di alta qualità.
Vegan Friendly: il simbolo amico dei vegani
Il marchio Vegan è un simbolo di un impegno etico e ambientale. Non solo indica l’assenza di ingredienti di origine animale, ma spesso suggerisce anche che l’azienda segue pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. È importante, tuttavia, leggere attentamente le etichette e fare ricerche aggiuntive, poiché non tutti i marchi Vegan seguono gli stessi standard.
Bicchiere e forchetta: la vera sicurezza alimentare
Il marchio Vegan è un simbolo di un impegno etico e ambientale. Non solo indica l’assenza di ingredienti di origine animale, ma spesso suggerisce anche che l’azienda segue pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. È importante, tuttavia, leggere attentamente le etichette e fare ricerche aggiuntive, poiché non tutti i marchi Vegan seguono gli stessi standard.
Codice a barre: oltre la scansione alla cassa
Il principale strumento per garantire la tracciabilità dei prodotti alimentari è la loro “carta d’identità digitale”: il codice a barre. Ogni articolo, inclusi quelli venduti sfusi, è dotato di un’etichetta con un codice a barre, che può variare dalla forma lineare tradizionale ai codici bidimensionali come il QR Code. Nel settore dell’alimentazione e delle bevande, il codice GS1 13 è particolarmente diffuso. Si tratta di un codice a barre lineare composto da 13 numeri. Al momento della registrazione, GS1 Italia assegna 9 cifre a ciascuna azienda. L’impresa ha poi la libertà di utilizzare 3 cifre per identificare ogni singolo prodotto (con un range da 000 a 999, per un totale di 1000 opzioni), mentre l’ultima cifra è un “numero di controllo” generato automaticamente attraverso un algoritmo specifico.
QRCode: magie del dato variabile
Come abbiamo detto in molte occasioni, il dato variabile sulle etichette è un’arma fondamentale per la personalizzazione del packaging. Il QRCode è solo uno dei tanti strumenti che mettiamo a disposizione per personalizzare totalmente le etichette degli alimenti. Scopri di più visitando gli articoli dedicati:
Dato variabile per etichette
Etichette interattive
Etichette ambientali per vino: il QRCode è la soluzione
Simbolo riciclo, per etichette che aiutano l’ambiente
I simboli di riciclo sono un invito all’azione. Ogni simbolo specifica il tipo di materiale utilizzato nell’imballaggio e fornisce istruzioni su come smaltirlo correttamente. Questo è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e contribuire a un futuro più sostenibile.
Conclusioni
Conoscere il significato dei simboli sulle etichette alimentari è fondamentale per diventare consumatori più informati e responsabili. Questa conoscenza non solo ti permette di fare scelte più salutari, ma ti dà anche il potere di contribuire a un mondo più sostenibile.
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