Quando la grafica è donna: qualche nome fondamentale

Donne nella grafica

Si avvicina a grandi passi la Giornata Internazionale della Donna 2023. L’8 marzo è alle porte e come sempre, nell’aria si sente un fermento di idee e sensazioni piuttosto uniche e anche contrastanti. Ricordiamo infatti che la Giornata Internazionale della Donna è nata non per “festeggiare” il sesso femminile, ma per ricordare le lotte delle donne nel riuscire a raggiungere parità di diritto e dignità nella società.

Noi abbiamo deciso di celebrare questa giornata importantissima, portando sul palcoscenico nomi di donne che hanno fatto al differenza nell’ambito della Grafica (la nostra passione). Perché? Perché a fronte di tantissimi nomi maschili che svettano nei libri di storia del design e del visual marketing, ben poco spazio viene in genere riservato alle donne, sebbene queste abbiano spesso svolto un ruolo fondamentale nelle piccole grandi rivoluzioni della grafica e del design. Quindi per una volta, che siano loro a essere celebrate. Probabilmente molti di questi nomi vi potrebbero risultare sconosciuti: è proprio questo tipo di “lacune” comuni che cerca di combattere la Giornata Internazionale della Donna. Quest’anno il tema designato per la Festa (è diverso ogni anno) sarà #EmbraceEquity, ovvero “Abbraccia l’equità”, che vuol dire dare a tutti pari opportunità di crescita, a prescindere da qualsiasi dato demografico lo o la caratterizzi. Eccoci quindi a farvi conoscere alcune donne importantissime nel mondo della Grafica:

Paula Scher

illustratrice, pittrice, grafica americana di origini italiane

Una delle più importanti grafiche americane, nota per il suo lavoro per marchi come Citi Bank, Microsoft e la Public Theater di New York. Il suo lavoro di graphic designer è caratterizzato dall’uso non convenzionale dei caratteri tipografici, che li vede non solo come strumenti di scrittura ma, prima di tutto, come immagini e forme espressive: ciò si evince, ad esempio, dall’elaborazione di una nuova identità visiva per il Public Theatre di New York nel 1994.

April Greiman

designer statunitense

Una pioniera della grafica interattiva e del design digitale, nota per il suo lavoro per marchi come MTV e la California Institute of the Arts. Il suo lavoro ha ispirato i designer a sviluppare il computer come strumento di progettazione e ad essere curiosi e ricercati nel loro approccio progettuale. Il suo stile include il typelayering, in cui gruppi di forme di lettere sono stratificati, ma anche fatti fluttuare nello spazio insieme ad altri “oggetti nello spazio” come forme, foto, illustrazioni e campioni di colore.

Giorgia Lupi

data designer e illustratrice italiana

Nota per il suo lavoro nell’interpretazione e visualizzazione dei dati, nel 2011, Lupi ha co-fondato la società di ricerca e design Accurat, che combina design e dati per creare visualizzazioni di dati, interfacce e strumenti. Tra i loro clienti ci sono Google , IBM , Bill & Melinda Gates Foundation , Starbucks , Nazioni Unite , il World Economic Forum e il Museum of Modern Art.

Barbara Kruger

artista statunitense

Una pioniera della grafica interattiva e del design digitale, nota per il suo lavoro per marchi come MTV e la California Institute of the Arts. Fin dagli anni Novanta, Barbara Kruger è una delle principali rappresentanti dei diritti delle donne nel mondo dell’arte. Un esempio importante è l’opera “Your body is a battleground” (1989), realizzata dall’artista in sostegno della marcia delle donne su Washington a favorevoli all’aborto. Dal 2000 in poi l’arte della Kruger si è sviluppata tanto da raggiungere molte stanze di gallerie e musei, attraverso esposizioni interattive e allestite dei suoi lavori.

Ellen Lupton

artista statunitense

Una curatrice, scrittrice e insegnante di design grafico, nota per il suo contributo alla formazione di designer e all’evoluzione del design tipografico. Lupton ha coltivato l’interesse per i social media, l’immaginazione degli spazi online e i movimenti di design fai-da-te che danno forma all’industria del design. Con il crescente interesse per i libri di auto-aiuto, Lupton ha co-scritto DIY: Design It Yourself con studenti laureati del MICA. Questo libro metteva in mostra persone comuni e nuovi modi di progettare il proprio lavoro, dalle pagine del blog alle copertine dei libri. “Le persone non mangiano più solo il cibo, lo presentano; non guardano le foto, le scattano; non comprano le magliette, le vendono”.

Jessica Walsh

designer statunitense

Una grafica e art director americana, nota per il suo lavoro per marchi come Samsung, Levis e MoMA, inoltre è stata direttrice creativa di Sagmeister & Walsh studio di design. Il suo stile distintivo è stato descritto come “audace, emotivo e provocatorio” con occasionali fioriture surreali, e si dice che la sua arte sembri “fatta a mano ea volte piuttosto audace”.