Etichettatura miele: la guida completa

Etichettatura miele
L’etichettatura del miele è un passaggio del packaging estremamente importante per questo settore, sia dal punto di vista della comunicazione del brand con il proprio cliente, sia dal punto di vista del rispetto delle norme previste per legge.
Ogni settore alimentare prevede regole stringenti e precise per l’etichettatura delle confezioni, deliberate sia a livello nazionale, che a livello europeo.
In questo articolo darvi qualche informazione in più sulla versatilità e l’incredibile personalizzazione delle etichette adesive, quando si parla di etichettatura di barattoli di miele.

Etichettatura miele: la flessibilità della stampa digitale online

Quando si parla di etichettatura miele, si può parlare di grandi produttori e stabilimenti industrializzati, ma spesso si tratta anche di piccoli e medi produttori artigianali, che si tramandano l’attività da generazioni. Questo vale soprattutto per il territorio italiano, disseminato di realtà di tipo diverso, praticamente uniche.
Va da sé che tanta differenza porti esigenze molto variegate, peculiari per ogni realtà, anche per quanto riguarda la fornitura di servizi accessori. Le etichette sono proprio uno di questi servizi e la necessità di poterne personalizzare non solo il formato, ma anche i tempi e le quantità degli ordini, diventa essenziale per le produzioni di miele più snelle e variabili.

Sono questi i motivi che, nel tempo, ci hanno portati a offrire una vasta possibilità di personalizzazione, e taratura variabile dei vostri ordini: non solo i dettagli delle vostre etichette possono essere selezionati nei minimi particolari, ma potete anche contare sulla precisione, la velocità di produzione e spedizione e soprattutto sulla possibilità di ordinare tirature anche piccole di etichette.
L’etichettatura del miele diventa così flessibile, snella, semplice da gestire anche in un mondo che cambia continuamente le regole del gioco.

Come si diceva, ogni settore alimentare è sottoposto a una sua regolamentazione per stampare, compilare e applicare le etichette. Per il miele le regole sono le stesse. L’etichettatura del miele è quindi un passaggio tecnico, oltre che comunicativo. Ma non dimentichiamo che poi l’osservatore principale è proprio il cliente finale e l’etichetta ha come funzione principale quella di attirare la sua attenzione.
Per questo, anche nel settore dell’apicoltura e del miele, è necessario sempre accostare l’osservanza delle norme di etichettatura all’attenzione per l’aspetto visivo, per la qualità dei materiali e per la chiarezza delle informazioni.
Vediamo come.

Etichettatura miele: dolcezza e qualità incorniciate.

L’etichettatura del miele è un’operazione affascinante, come ogni passaggio di questa produzione che è quasi un’arte e una simbiosi tra uomo e animale.

Il 25 ottobre 2011 è stato emanato il nuovo regolamento che disciplina l’etichettatura dei prodotti alimentari. Ad esso bisogna dunque riferirsi anche per i prodotti dell’alveare (miele, polline e pappa reale).
Ribadendo che non vogliamo essere esaustivi nell’elenco delle informazioni obbligatorie da stampare durante l’etichettatura del miele, riportiamo qui un elenco di alcune prescrizioni richieste per legge. L’etichetta di un barattolo di miele deve riportare:

1. La denominazione di vendita;
2. La quantità netta;
3. Il termine minimo di conservazione;
4. Norme, ragione sociale e sede dell’operatore di cui all’articolo 8 paragrafo 1 (Regolamento UE n. 1169/2011 – articolo 8, paragrafo 1:
L’operatore del settore alimentare responsabile delle informazioni sugli alimenti è l’operatore con cui il nome o con la cui ragione sociale è commercializzato il prodotto o, se tale operatore non è stabilito nell’Unione, l’importatore nel mercato dell’Unione);
5. Il Paese d’origine (La Legge 11 marzo 2006 n. 81 prevede all’art. 2-bis che sull’etichetta vengano riportati il Paese o i Paesi d’origine in cui il miele è stato raccolto);
6. Il lotto.

Etichettatura miele: quale materiale scegliere

Uno dei materiali più usati per l’etichettatura del miele è la carta, per la sua capacità di comunicare genuinità, naturalezza e artigianalità. Sebbene nel settore alimentare la carta non sia sempre la scelta migliore, soprattutto in casi in cui il prodotto deve essere conservato in frigorifero, per il miele questo problema non sussiste. Perciò la carta può costituire una prima scelta molto indicata.
Il pericolo di vedere la propria etichetta sfaldarsi sotto gli effetti inesorabili di acqua e condensa, è dietro l’angolo!

Un’alternativa molto resistente e versatile è il polipropilene. Puntando sulle scelte cromatiche giuste e scegliendo grafiche e testi adatti a trasmettere valori di artigianalità e genuinità, il risultato sarà assicurato e la resistenza dell’etichetta agli agenti esterni (e alle colature del miele stesso) sarà decisamente superiore.
Un esempio classico? Scegliere una base color avorio può portare a un immediato effetto di “naturalezza”: unito al marrone e al giallo, colori tipici delle api e del miele, l’effetto sarà perfetto.

Se poi sceglierete il nuovissimo polipropilene bianco opaco, la strada sarà in discesa: neutralizzato l’effetto lucido del classico polipropilene, il risultato è elegante, carezzevole per gli occhi e assolutamente adatto ai vasetti di miele di ogni tipologia!

Etichetta miele: il file grafico perfetto

Come abbiamo già fatto per gli altri prodotti alimentari, anche per il miele ribadiamo che un file grafico ben fatto è il punto di partenza irrinunciabile per iniziare il processo di etichettatura, perché l’obiettivo è quello di avere il massimo risultato dalla nostra etichetta e le regole tecniche non possono essere mai dimenticate in quest’ottica.

Vi riportiamo per comodità, le regole principali per realizzare il file di stampa per l’etichetta di un vasetto di miele.
Iniziate scegliendo il vostro software di impaginazione preferito, come Illustrator o Indesign. E seguite questi passaggi:

  • Create un unico livello di impaginazione e chiamatelo “grafica”, sul foglio lavoro (usate come metodo di colore: CMYK);
  • Scegliete una risoluzione minima di 300 dpi (dots per inch/punti per pollice);
  • Lasciate sempre lo spazio per le abbondanze (per esempio: se ordinate un’etichetta di dimensioni 5 x 6 cm, il documento dovrà essere 5,4 x 6,4 cm);
  • Sconsigliamo di usare caratteri inferiori ai 2 mm (6 pt) per i testi, perché rischiano di risultare illeggibili: date alle lettere minuscole un’altezza minima di 1 mm. Convertiti i testi (tutti!) in tracciati/vettori, ma solo dopo aver salvato una versione del file con i testi modificabili, in modo che se doveste cambiare il testo in futuro, non avrete problemi;
  • Verificatedi aver incorporato e non collegato le immagini del documento;
  • Create un livello nominato “taglio”, per il tracciato di taglio con le sue misure effettive;
  • Salvate il tutto in .pdf;
  • Mandateci il vostro file e aspettate comodamente le vostre etichette per olio!

Per aiutarvi, potete anche guardare questo mini video sulla creazione del file di stampa:

Raccontare il miele con un’etichetta

Il miele è un prodotto molto speciale, oggi.
L’eco importante che stanno avendo gli argomenti della sostenibilità ambientale, trova nel miele un ulteriore terreno di amplificazione, perché le api e il loro meraviglioso mondo sono uno dei simboli cardine delle grandi problematicità che sta vivendo l’ambiente. Si tratta di un triste simbolo dell’emergenza che tutti noi stiamo affrontando.
Per questo il miele, nella sua perfetta lucentezza e nelle sue mille varianti, è prima di tutto una storia da raccontare. Ogni miele una storia diversa.
E però queste storie molto spesso sono complesse. La nascita delle aziende di apicoltura, la produzione stessa del prodotto, la cura delle api, sono tutti elementi che hanno bisogno di molte parole a volte immagini, video, dettagli, per essere raccontate.
Le etichette sono per antonomasia piccole: quindi come vare per raccontare l’intera storia del miele attraverso l’etichettatura del barattolo?

Ci viene in soccorso la tecnologia.

In particolare ci stiamo riferendo all’innovazione del dato variabile, nelle sue mille varianti.
Con un solo file excel, potrete etichettate i vostri barattoli di miele univocamente, con etichette diverse l’una dall’altra grazie alla variazione di un testo, un numero, un QRCode.
Con un QR code è possibile rimandare il cliente al proprio sito web, a un video informativo o a una pagina promozionale. Potrete raccongtare davvero la storia del vostro miele attraverso informazioni dettagliate, contenuti dedicati e tanto altro.
Perché non personalizzare l’etichettatura del miele oltre ogni aspettativa?

Etichettatura miele: richiedi il tuo campione gratuito

Se non consoci ancora Tic Tac e vuoi testare le nostre etichette, puoi richiedere un campione gratuito di etichette miele e riceverlo in brevissimo tempo al tuo domicilio.
Siamo certi che te ne innamorerai!

Vi aspettiamo.

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